Art.79 Commento..

L'Art. 79 Cost. disciplina l'amnistia e l'indulto in maniera condizionata per evitare l'abuso legislativo o una inadeguata applicazine...Di recente è stato approvato un provvedimento: la legge 241/2006 del 31 luglio 2006 in materia di concessione di amnistia o indulto per alcuni reati; reati che comunque sono stati commessi entro il 2 maggio 2006. Di tale provvedimento ne hanno beneficiato adeguatamente molti detenuti per i quali la scarcerazione o la riduzione di pena è stata immediata; ad altri, invece, è stata concessa la libertà o la riduzione di pena grazie all'imperfezione di forma della suddetta legge: cavilli legali! Infatti, da ciò ne deriva che molti detenuti sono stati assurdamente scarcerati e hanno ripreso la loro attvità criminosa: ma del resto allo Stato non interessa, in quanto ha ^smaltito l'affollamento^ delle carceri e ha ridotto il budget finanziario statale delle uscite perchè i detenuti ^costano^..!L'attenzione dello Stato non è quella di tutelare il cittadino; anzi, da quanto ne apprendiamo di recente, è quella di fare leggi che lo mettano più a rischio: sono stati scarcerati detenuti pericolosi socialmente ...e la risposta di chi sta al vertice del potere è ^ Bisogna reintegrarli^..E lo Stato... ^ci tutela^...ma tutela chi? chi tutela cosa? non siamo forse noi che, miseramente, tuteliamo lo stesso Stato e i politici che ^dovrebbero^ rappresentarci e che sposano e partoriscono campagne elettorali contro ^l'evasione fiscale^, che è un obbligo insito dello Stato e nella sua attvità statale e non una prerogativa di una misera campagna elettorale!E, nonostante ciò, i politici creano leggi che sono autoleggi (per autotutelarsi) o leggi che danneggiano l'onesto cittadino che oggi vive ancora di più col terrore di non poter arrivare al domani!La legge 241/2006, straordinariamente, ha trovato efficacia anche per reati non propriamente idonei all'espressa categoria di limite citata dalla stessa lex... provvedimenti di clemenenza distribuiti come caramelle, ma non a tutti: è il caso di Ivan Liggi agente della polizia stradale condannato a 9 anni e 8 mesi di reclusione per l' omicidio di Giovanni Pascale, un automobilista che nel 1997 a Rimini tentò di sfuggire al controllo di polizia e che, appunto, fu ucciso erroneamente a causa di un colpo partito accidentalmente dalla pistola di ordinanza dell'agente. Intanto, per tal caso, è intervenuto il Presidente della Repubblica con il mirato provvedimento di ^grazia^ ...per gli altri ci ha pensato la ^lex^ a scarcerarli e a renderli liberi...Trovo dell'incredibile come ci sia un'associazione divergentemente unica che appunto si converge, paradossalmente, in un'unica materia: indulto e amnistia. Casi di soggetti in carcere per errore...casi di soggetti in libertà per errore o perchè è la legge che lo ha sancito!Oggi lo Stato tutela noi o siamo noi che fungiamo da scudo per lo Stato stesso?!?...